Fotografo Giuseppe Costanzo

—Sei fotogenico?

—Solo nei selfie !

—Come sei entrato nell'industria della fotografia?

—Ritengo che sia un settore fotografico completo, per cui l'ho scelto affinché potesse formarmi quasi nella totalità

—Secondo te, quali sono le componenti più importanti di una bella foto?

—La luce, la composizione, la spontaneità del soggetto.

—Ti piace viaggiare?

—Si, perché viaggiare di per se costituisce un arricchimento per chiunque, ma nel mio caso fornisce nuovi spunti per il mio lavoro.

—Che cosa ti piace di più nella tua professione?

—La capacità acquisita del vedere ciò che altri non riescono a percepire.

—Che cosa ti piace di meno nella tua professione?

—La morte lenta della vera fotografia...

—Quale sarà il futuro della fotografia?

—Se l'abusivismo continuerà ad espandersi in questo settore, purtroppo non vedo nessun futuro!

—Cosa c'è di speciale nel genere di fotografia in cui sei specializzato?

—La magia di un giorno indimenticabile, racchiusa in un racconto d'immagini.

—Come gestisci la critica?

—La critica intelligente è sempre ben accetta.

—Ci sono determinate tendenze nella fotografia?

—Certo, e negli ultimi anni cambiano spesso. L'importante è non "clonare", ma farle proprie e applicarle con il proprio stile.

—Quali criteri dovrebbe utilizzare un cliente per scegliere un fotografo?

—Professionalità, simpatia, fiducia: non esiste un solo criterio.

—Che cosa non è ammesso durante la ripresa fotografica?

—Tutto ciò che può essere racchiuso sotto la definizione di "invadenza" sarebbe in ogni caso da evitare!

—Quali dettagli, che solitamente passano inosservati, riesce a notare un fotografo?

—Ogni sensazione ed emozione, ma anche i dettagli nascosti al semplice sguardo.

—Che cosa influisce sul valore di una foto? Quali sono le sue componenti?

—Il valore di una foto risiede nella capacità di trasmettere la vera emozione del momento trascorso, come se fosse attuale.

—Secondo te, chi può essere considerato simbolo del XXI secolo?

—Steve Jobs: i suoi insegnamenti sono più che attuali, e l'impronta da lui lasciata sarà ancora ben visibile alle future generazioni.

—Chi vorresti fotografare?

—Un tour degli U2, è il mio sogno nel cassetto!

—Hai qualche tabù professionale?

—Assolutamente no! Mai fatto segreto della mia professione.

—Con chi vorresti fare una sessione di ripresa fotografica?

—Ferdinando Scianna.

—Che cosa ti fa preoccupare e perché?

—Come già detto, la morte lenta della fotografia è la mia principale preoccupazione.

—Qual è stato il momento più impressionante della tua vita?

—Probabilmente, il momento più impressionante della mia vita professionale fu un reportage sullo sbarco dei clandestini nella mia città, quando ancora si trattava di un fenomeno sporadico e non mediatico come adesso; ma non per questo meno tragico.

—Se tu fossi un personaggio di cartone animato, libro o film, chi saresti e perché?

—Il commissario Salvo Montalbano, il personaggio di successo del maestro Camilleri. Sono convinto di avere in comune con lui una grossa fetta del suo carattere: il suo essere abitudinario, la sua meteoropatia e, in generale, tutti i tratti che lo caratterizzano in quanto siciliano.

—Chi ti ispira nella vita e perché?

—I testi del rocker italiano Vasco Rossi, che mi hanno accompagnato fin dai primi anni, si sono spesso rivelati ottime fonti d'ispirazione.

—Come puoi definire il successo? Come si misura?

—La stima dei miei clienti è il mio successo, e si misura con la fedeltà da parte di essi.

—Preferiresti essere amato o rispettato?

—Sicuramente l'amore è legato al rispetto!

—Qual è stato il più grande errore che hai commesso nel lavoro?

—Pensare che il futuro è sempre lontano.

—Preparandoti per partire, che cosa metteresti in valigia e perché?

—L'essenziale per il mio viaggio, tutto ciò che non serve lo lascerei a casa!

—Tra i gadget che possiedi, c'è qualcosa che vorresti non aver comprato? Perché?

—No, sono sempre soddisfatto di ciò che compro.

—Che formazione professionale segui per fare fotografie migliori?

—Corsi annuali, workshop, confronto tra colleghi.

—Il lavoro di chi ha avuto la maggiore influenza su di te come fotografo?

—Soltanto negli anni novanta ho avuto un fotografo che mi ha influenzato particolarmente: Oreste Pipolo.

—Qual è l'unica cosa che vorresti aver saputo iniziando a scattare foto?

—Che la macchina fotografica è solo uno strumento, solo l'occhio da fotografo conta davvero.

—Che cosa vuoi dire con le tue fotografie?

—Quello che i miei soggetti vogliono capire, ognuno di loro può così percepire qualcosa di diverso e personale.

—Qual è la tua motivazione per continuare a scattare fotografie?

—Non immagino la mia vita senza fotografare.

—Pensi che i tuoi genitori avrebbero dovuto essere più o meno severi?

—Sinceramente no, sono orgoglioso di essere nato in una simile famiglia.

—Se potessi tornare nel passato, che cosa faresti in modo diverso?

—Nulla.

—Che cosa pensi della vita su altri pianeti?

—Ho davvero poco interesse verso tutto ciò che è solo scientificamente ipotetico!

—Chi sono i tuoi eroi?

—La mia famiglia.

—Per chi non hai rispetto?

—Per chi non ha rispetto!

—Che cosa fai nel tuo tempo libero?

—Quale tempo libero...?

—Quale lato di te non è mai visibile al pubblico?

—Tutto ciò che riguarda la mia vita privata, ovvio!

—Quando ti senti completamente soddisfatto dal tuo lavoro?

—Quando, prima di tutto, sono i miei clienti ad esserlo!

—Credi nei ruoli tradizionali di donne e uomini?

—Solo entro certi limiti.

—Fai facilmente amicizia?

—Penso di si, sembra che io sia simpatico a molti già dal primo incontro.

—Dove ti piacerebbe vivere?

—Marettimo!

—Qual è stata la cosa più stupida che hai accettato di fare?

—Solo una volta, sono stato truffato sul lavoro, con un'offerta fin troppo allettante!

—Esiste la vita dopo il matrimonio?

—Essendo felicemente sposato da quasi 25 anni, posso confermare che esiste!

—Hai uno scherzo preferito? Raccontacelo.

—Una volta ho svegliato un compagno di viaggio in auto con una brusca frenata. Voglio dire, non sono mica un autista!

—Ti piacciono i cani o i gatti?

—Preferisco di gran lunga i cani! Non so spiegarmelo, ma li ritengo molto più affettuosi.

—Chi o che cosa odi?

—La classe politica attuale.

—La cosa migliore nella vita è:

—Una vita bella...!

—La cosa più fastidiosa nella vita è:

—L'invidia.

—C'è qualcosa intorno a te che vorresti cambiare?

—No.

—Che cosa vorresti cambiare in te stesso?

—Penso che questo lo possa dire solo chi mi sta vicino.

—Che cosa vorresti cambiare nel mondo?

—Tante cose, ma purtroppo non posso!

—Puoi dare alcuni consigli ai fotografi alle prime armi?

—Non abbiate fretta di crescere professionalmente, ognuno ha bisogno dei propri tempi. "Stay hungry, stay foolish!" – Steve Jobs

—Se gli alieni dovessero arrivare sulla Terra e tu fossi la prima persona ad incontrarli, che cosa diresti?

—Salve...!

—Se dovessi essere invitato a girare un film, di che genere sarebbe?

—Il genere conta poco, se la storia è capace di lasciare il segno.

—Domani vado a fare...

—Una sessione di foto in sala pose.