Fotografo Giuseppe Cavallaro
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Intervista
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—Sei fotogenico?
—Non credo di esserlo, diciamo che mi piace riguardarmi in fotografia qualche anno dopo averla scattata, li mi trovo fotogenico.
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—Come sei entrato nell'industria della fotografia?
—Fin da piccolo ero attirato dalle immagini.
Mi piacevano le riviste patinate e i dipinti di svarito genere.
Qesto a fatto si che grazie a mio Padre, in quanto fotografo mi prestò la sua macchina fotografica e da li' è nato tutto. -
—Secondo te, quali sono le componenti più importanti di una bella foto?
—Semplicemente la semplicità.
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—Ti piace viaggiare?
—Si molto, lo fatto e spero di continuare a poterlo fare.
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—Che cosa ti piace di più nella tua professione?
—La libertà di espressione.
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—Che cosa ti piace di meno nella tua professione?
—La non libertà di espressione.
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—Quale sarà il futuro della fotografia?
—Difficile da dirsi.
Io credo molto nell'originalità e nelle idee.
Spero che propio queste ci potranno permettere di fare la differenza. -
—Cosa c'è di speciale nel genere di fotografia in cui sei specializzato?
—Se ci pensiamo bene il matrimonio è già un evento speciale, magico.
Due persone che decidono di unirsi e passare il resto della loro vita insieme, fantastico, meraviglioso.
A noi il compito di fotografare solo l' inizio di tutto ciò. -
—Come gestisci la critica?
—La critica se fatta in modo serio e professionale è costruttiva.
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—Ci sono determinate tendenze nella fotografia?
—Non seguo le tendenze o mode, mi affido molto al mio istinto e alle mie sensazioni.
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—Quali criteri dovrebbe utilizzare un cliente per scegliere un fotografo?
—Dal mio punto di vista il potersi incontrare è fondamentale.
La sensazione a pelle, come si suol dire è la prima cosa.
Ne sono consapevole che oggi è cambiato molto l'approccio con il fotografo.
Grazie ai social si riesce a lavorare con persone distanti dalla nostra regione e questo fa si che l'approccio diventa non piu' personale ma semplicemente tramite un social.
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—Che cosa non è ammesso durante la ripresa fotografica?
—l' essere molto invadente.
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—Quali dettagli, che solitamente passano inosservati, riesce a notare un fotografo?
—Il momento, l'attimo.
luce inquadratura dettagli , colori e sfumature. -
—Secondo te, chi può essere considerato simbolo del XXI secolo?
—Papa Francesco
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—Chi vorresti fotografare?
—mi piacerebbe seguire il Papa.
Credo che in quelle occasioni non si facciano solo delle fotografie, ma in molti casi si fotografa la storia. -
—Hai qualche tabù professionale?
—Non credo
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—Con chi vorresti fare una sessione di ripresa fotografica?
—P. Pellegrin
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—Qual è stato il momento più impressionante della tua vita?
—La morte di mia Mamma.
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—Chi ti ispira nella vita e perché?
—Mi ispirano le persone serie, le persone che nella vita lottano duro per principi sani ed onesti.
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—Come puoi definire il successo? Come si misura?
—Be oggi viviamo in una società che misura le persone in base alla posizione sociale o il conto in banca.
Io credo che il successo di una persona si misura su piccole cose.
Comportamento, educazione, serietà. -
—Preferiresti essere amato o rispettato?
—Entrambi.
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—Qual è stato il più grande errore che hai commesso nel lavoro?
— Errori se ne fanno. Però se li sai riconoscere credo che da essi si impari molto.
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—Preparandoti per partire, che cosa metteresti in valigia e perché?
—Sarò banale, una macchina fotografica.
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—Tra i gadget che possiedi, c'è qualcosa che vorresti non aver comprato? Perché?
—Sono tante le cose, soprattutto acquistate in passato.
Oggi sono molto piu' ponderato negli acquisti.
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—Che formazione professionale segui per fare fotografie migliori?
—Sicuramente una di queste è il confronto tra i colleghi.
Dialoghi, Film, musica, lettura.
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—Il lavoro di chi ha avuto la maggiore influenza su di te come fotografo?
—Tanti gli artisti e non è detto che siano fotografi di matrimonio.
J.Sieff, C.Bresson, I Penn.
Nel contemporaneo P.Pellegrin per il reportage e P. Roversi per la moda.
Ho letto e visto film di Storaro.
Questi per citarne alcuni. -
—Qual è l'unica cosa che vorresti aver saputo iniziando a scattare foto?
—Che fare il fotografo di professione è una cosa molto seria.
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—Che cosa vuoi dire con le tue fotografie?
—A me piace far riscopire alle persone il loro lato umoristico, gioioso e sentimentale.
Non sempre ci riesco. -
—Qual è la tua motivazione per continuare a scattare fotografie?
—Mi emoziona far emozionare.
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—Pensi che i tuoi genitori avrebbero dovuto essere più o meno severi?
—Sono stati perfetti cosi', non potevo chiedere di meglio.
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—Se potessi tornare nel passato, che cosa faresti in modo diverso?
—Nulla , tutto quello che ho fatto nel bene e nel male, mi è servito per crescere.
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—Che cosa pensi della vita su altri pianeti?
—Sarebbe bello pensare che ci siano forme di vita, simili a noi. Perchè no.
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—Che cosa fai nel tuo tempo libero?
—Quando posso viaggio, leggo, quardo film.
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—Quale lato di te non è mai visibile al pubblico?
—Credo di essere una persona molto trasparente, che lascia vedere ogni mio lato, positivo e negativo.
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—Quando ti senti completamente soddisfatto dal tuo lavoro?
—Non lo so, forse non lo sono mai a fondo.
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—Credi nei ruoli tradizionali di donne e uomini?
—Certamente.
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—Fai facilmente amicizia?
—Dipende, di solito si.
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—Dove ti piacerebbe vivere?
—Qua e là per il Mondo.
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—Qual è stata la cosa più stupida che hai accettato di fare?
—In questo momento non so risponde.
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—Esiste la vita dopo il matrimonio?
—Forse inizia la vita dopo il matrimonio.
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—Hai uno scherzo preferito? Raccontacelo.
—Non sono per queste cose.
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—Ti piacciono i cani o i gatti?
—Entrambi moltissimo.
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—Chi o che cosa odi?
—Odiare è un sentimento troppo grande, ma non mi piaccione le persone arroganti , false e piene di se.
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—La cosa migliore nella vita è:
—Amare ed essere amato.
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—La cosa più fastidiosa nella vita è:
—Le persone arroganti.
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—C'è qualcosa intorno a te che vorresti cambiare?
—A volte tutto, a volte niente.
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—Che cosa vorresti cambiare in te stesso?
—Forse la mia riservatezza, per certi versi mi piacerebbe essere piu' estroverso e divertente, anche con me stesso.
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—Che cosa vorresti cambiare nel mondo?
—Se tocchiamo questo tasto non finiamo piu'.
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—Puoi dare alcuni consigli ai fotografi alle prime armi?
—Fidatevi del vostro istinto e delle vostre idee.
Sono loro a cambiare le regole. -
—Se gli alieni dovessero arrivare sulla Terra e tu fossi la prima persona ad incontrarli, che cosa diresti?
—Ciao,
benvenuti. -
—Se dovessi essere invitato a girare un film, di che genere sarebbe?
—Sicuramente storico, che racconti di qualche personaggio che è riuscito a segnare un epoca.
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—Domani vado a fare...
—Qualcosa di nuovo.