Photographe Francesco Campo

—First and foremost – whom can you name as the best photographer in Taormina, Italie? :)

—Vivo in piccolo paese, siamo in tre a fare questo lavoro e spesso si collabora. Non saprei dire chi è il più bravo. Conosco però tanti bravi fotografi che lavorano nella mia area, tra questi, quelli che più percepisco come più bravi: Valentina Di Mauro, Deborah Lo Castro, Giuseppe Marano, Rosita Lipari, Lorenzo Conti.

—Êtes-vous photogénique ?

—Non lo so, credo di si. Dovreste chiederlo a chi mi fa qualche foto.

—Comment avez-vous commencé à travailler dans la photographie ?

—Ci sono arrivato per sbaglio. Un collega, ormai amico, nel lontano 2010 cercava un collaboratore che lo aiutasse. Mi ha scoperto sui social, attraverso fotografie che non erano di matrimoni, ma ha visto qualcosa che lo ha incuriosito. Da lì è iniziata la mia avventura...

—Selon vous, quels sont les éléments les plus importants d'une bonne photo ?

—Credo ci siano diversi componenti che entrano in gioco. Simmetrie e linee, l'emozione scaturita al primo sguardo, l'emozione o l'attimo emotivo intrappolato, la messa in scena il tutto raccontato secondo dettami di luce.
Credo sia soggettivo.

—Aimez-vous voyager ?

—Si, moltissimo. Lo faccio sempre appena posso.
Ultimamente poi mi capita spesso di farlo proprio per lavoro ed è meraviglioso.

—Quel aspect de votre profession préférez-vous ?

—La cosa più interessante è conoscere gente nuova. Immergersi nell'intimità di queste persone che si affidano a me nel raccontare quel giorno speciale.
È interessante scoprire come ogni matrimonio riservi qualcosa di unico, di particolare. Non nell'organizzazione ma nelle sfumature umane che si incontrano. Conoscere, interagire e nel frattempo dover lavorare in questo ambiente è stimolante. Oltre al fatto che la fotografia di matrimonio non è mai monotona e ti offre spunti illimitati

—Quel aspect de votre profession aimez-vous le moins ?

—A volte la gestione del cliente, far capire al cliente il mio punto di vista. A volte il divario fra cliente e professionista è molto grande e la cosa mi intimorisce.
Sia da un punto di vista creativo che commerciale.

—Quel est le futur de la photographie ?

—Non lo so, è difficile rispondere. Non ho idea di cosa accadrà.
Credo solo che a tutti piace conservare un ricordo di un giorno così speciale ed è un peccato affidare questo compito a gente incompetente o, peggio ancora, insensibile alla cosa.

—Qu'est-ce que le style de photographie dans lequel vous travaillez a de spécial ?

—Credo sia la magia della rievocazione del ricordo. L'idea non solo di poter immortalare un momento unico, una giornata speciale, ma di poterlo fare con uno story telling potente.

—Comment gérez-vous les critiques ?

—Valuto da chi proviene, cerco di capire se può essere fondata e se è un'osservazione che mi può, in qualche modo, migliorare cerco di farne tesoro.

—Y a-t-il des modes dans la photographie ?

—Non lo so, credo di si. A me piace fare ciò che mi dà più soddisfazione, cerco di creare la mia di tendenza.

—Quels devraient être les critères pour qu'un client choisisse un photographe ?

—Credo che gli sposi debbano valutare la risposta emotiva dei lavori del fotografo ma anche e soprattutto il feeling che si crea quando ci si conosce.
L'empatia che nasce fra clienti e fotografo è fondamentale, è quella che crea un ambiente di lavoro sereno e funzionale alla creazione di un contenuto personale, personalizzato e che soddisfa entrambe le parti

—Quels sont les interdits lors de photographie ?

—Forse solo la volgarità

—Quels détails seul un photographe peut-il remarquer ?

—Oltre alla tecnica, che ovviamente fa la differenza. Un professionista dovrebbe essere in grado di sfruttare al meglio le sue competenze in condizioni più complesse rispetto a chi non è del mestiere. E poi c'è tutta la parte di gestione dell'evento, che non è semplice.
Qui potremmo diluganrci troppo...

—Qu'est-ce qui influence la valeur d'une photo ? Quels en sont les éléments ?

—La gestione della luce, la tecnica per gestirla e l'attimo in cui si scatta...
il fotografo.

—Quelle personne peut être le symbole du 21ème siècle selon vous ?

—Non lo so

—Qui aimeriez-vous prendre en photo ?

—Adoro gli sposi che hanno sguardi particolari, che in qualche modo trasmettono qualcosa con il solo potere dello sguardo.

—Avez-vous des tabous professionnels ?

—Non credo di averne, no. Magarai questa domanda va fatta ai miei collaboratori più frequenti.

—Avec quel photographe aimeriez-vous faire une séance photo ?

—Questa non l'ho capita...pardon

—De quoi vous inquiétez-vous, et pourquoi ?

—L'idea di non riuscire a entrare in sintonia con gli sposi e quindi di restituire un prodotto non all'altezza. Forse è una normale paranoia da fotografo :-)

—Quel a été le moment le plus impressionnant de votre vie ?

—Non credo di aver momenti tanto impressionanti da raccontare. O forse li ho ma non saprei giudicare il migliore...

—Si vous étiez un personnage de dessin animé, de livre ou de film, qui seriez-vous et pourquoi ?

—Jack Sparrow, mi piace pensare che abbiamo alcune cose in comune. Ma se è vero dovreste conoscermi!

—Qui vous inspire dans votre vie et pourquoi ?

—Mi ispirano tutte quelle persone che hanno il coraggio di portare avanati le proprie idee e le proprie ambizioni lavorando sodo e duro nonostante le difficoltà che, immagino, possano avere davanti.

—Comment définissez-vous le succès ? Comment le mesurez-vous ?

—Che ci piaccia o no si misura dal riconoscimento degli altri, spesso addetti ai lavori, dalla fama nel ramo di competenza.

—Préférez-vous être aimé ou respecté ?

—Rispettato.

—Quelle a été votre plus grande erreur professionnelle ?

—Commetto sempre qualche errore. Bisogna avere la forza e l'umiltà di ammetterlo e afdrontare la cosa. Non operiamo cuori a cielo aperto, tutto si aggiusta. Basta solo essere trasparenti e repsonsabili.

—Quand vous partez en voyage que prenez-vous avec vous et pourquoi ?

—Macchina fotografica, pc, vestiti e cavalletto.
Serve aggiungere perchè?

—Est-ce que vous regrettez d'avoir acheté un de vos gadgets ? Lequel et pourquoi ?

—No, sono troppo squattrinato per potermi permettere le cose superflue

—Quelle méthode utilisez-vous pour améliorer vos prises de photo ?

—Leggo, leggo, leggo e osservo tutti i fotografi che reputo migliori o sono considerati "più bravi". E poi sperimento...

—Qui vous a influencé le plus en tant que photographe ?

—Non ne ho idea, forse nessuno in particolare. Almeno per ora

—Qu'aimeriez-vous dire avec vos photos ?

—Voglio solo raccontare una storia, che intrattenga, emozioni e sia veritiera.

—Quelle est votre motivation pour continuer la photographie ?

—Mi piace l'idea di continuare a migliorarmi, di cercare sempre qualcosa di nuovo e di diverso. La motivazione più grande è continuare a divertirmi mentre racconto queste storie.

—Pensez-vous que vos parents auraient dû être plus stricts ? Moins stricts ?

—Non so perchè me lo chiediate, ma comuqnue credo siano stati severi il giusto.

—Si vous pouviez revenir dans le temps, que changeriez-vous ?

—Dedicherei molto più tempo e energie nel mio marketing personale.

—Que pensez-vous de la vie sur d'autres planètes ?

—Prima o poi ci arriveremo. E statisticamente parlando è possibile che ne esista già da qualche parte nell'universo. O no?

—Qui sont vos héros ?

—I grandi sportivi mi affascinano.

—Pour qui n'avez-vous aucun respect ?

—Ci dilungheremmo troppo. Direi che non ho rispoetto per la maleducazione, per la stupidità e per la gente che non è capace di fare autocritica.

—Que faites-vous pendant votre temps libre ?

—Calcio, cinema e videogame

—Quel aspect de votre personnalité le public ne voit pas ?

—Non credo di avere un lato nascosto. Se c'è lo potete vedere quando gioco a calcio.

—Quand êtes-vous complètement satisfait de votre travail ?

—Mai, sono convinto che si può fare sempre meglio.
Sono felice quando gli sposi rimangono soddisfatti e sono temporaneamente soddisfatto del mio lavoro. Ma sono consapevole che si può fare sempre meglio, anche se per avere meglio serve un aiuto esterno.

—Croyez-vous en le traditionalisme des rôles de l'homme et de la femme ?

—Si e no, argomento troppo sfaccettato.

—Vous faites-vous facilement des amis ?

—Si, credo di si

—Où aimeriez-vous vivre ?

—Mi piacerebbe provare a vivere in un Nord America

—Quelle est la chose la plus stupide que vous ayez accepté ?

—Anche qui potremmo scrivere tanto!

—Existe-t-il une vie après le mariage ?

—C'è solo una vita! Il matrimonio può esserne una parte...

—Avez-vous une blague préférée ? Racontez-la.

—Si ma raccontarlo così, sintetizzando, non gli renderebbe giustizia

—Préférez-vous les chats ou les chiens ?

—I cani

—Qui ou que détestez-vous ?

—Odiare è un termine forte.
A parte l'aglio non odio nient'altro...

—La plus belle chose de la vie est :

—Potete capirlo da soli ;-)

—La chose la plus ennuyeuse de la vie est :

—L'ignoranza e la conseguente assenza di ammissione di tale condizione

—Changeriez-vous quelque chose autour de vous ?

—Si, vivo in Sicilia, la lista è infinita

—Que changeriez-vous chez vous ?

—Non saprei, se cambiassi qualcosa forse non sarei più così...
Mi sta bene quello che sono

—Que changeriez-vous dans le monde ?

—Mi piacerebbe la gente imparasse ad avere maggior rispetto verso questo pianeta. Nei piccoli gesti.

—Auriez-vous quelques astuces pour des photographes débutants ?

—Sbagliate, riprovate, sbagliate ancora. Ma non arrendetevi e abbiate l'umiltà di chiedere aiuto.

—Des extraterrestres arrivent sur Terre et vous êtes le premier à les rencontrer. Que leur dites-vous ?

—Ciao, possiamo fare una foto insieme?

—Vous êtes appelé pour tourner un film. De quel genre serait-il ?

—Qualunque. Sono il cinema è una passione che coltivo, non direi di no di fronte a nulla pur di far parte del progetto

—Demain, je vais aller faire...

—Sport ;-)