Fotógrafo Thomas Harris

—Você é fotogénica(o)?

—Mah...non lo so. "E' che mi disegnano così" (cit. ). Sono una persona felice...magari questo arriva.

—Como se iniciou na indústria da fotografia?

—Per caso. Mi si sono aperte le porte senza averle spinte. Devo comunque al mio primo maestro Edoardo Agresti...è grazie a lui se mi sono avvicinato al mondo professionale.

—Em sua opinião, quais são os componentes mais importantes para uma boa fotografia?

—Sono tre: il soggetto ritratto, il fotografo che scatta e chi la guarda. Quando una foto racconta un po' dei primi due ed il messaggio arriva al terzo...la foto è ben riuscita.

—Gosta de viajar?

—Molto...ma mi piace di più tornare a casa.

—O que mais gosta na sua profissão?

—Il fatto di poter costruire dei rapporti che vanno oltre al "semplice" servizio fotografico.

—O que menos gosta na sua profissão?

—Forse la post produzione...in quanto è asettica ed il solo rapporto che ho durante questa fase è solo col computer. Però è necessaria...quindi la accetto per quella che è.

—Qual será o futuro da fotografia?

—E chi lo sa?!? Non faccio previsioni in quanto siamo in continua evoluzione. Io credo però che la qualità e lo stile personale faranno la differenza sempre.

—O que há de especial para si, no género de fotografia em que se especializou?

—La possibilità di vivere delle emozioni straordinarie concentrate in poco tempo...e l'essere scelto come narratore di una giornata così particolare è un onore.

—Como lida com as críticas?

—Con la consapevolezza che nessuno sarà mai "arrivato" in fotografia...quindi ho bisogno delle critiche e le prendo come uno spunto di riflessione per crescere e migliorare. L'umiltà...grande dote.

—Existem tendências na fotografia?

—Ci sono...eccome. La spettacolarizzazione di ogni scatto mi pare evidente...

—Quais deveriam ser os critérios considerados pelo cliente na escolha de um fotógrafo?

—Gusto personale a livello fotografico e poi ci deve essere una sensazione "a pelle" che permetta al fotografo di avere la massima libertà e fiducia da parte degli sposi.

—O que não é permitido de todo ao fotografar?

—Non è ammesso che il fotografo diventi il protagonista del servizio stesso...

—Que detalhes passam habitualmente despercebidos mas nos quais um fotógrafo repara?

—La bellezza nella semplicità.

—O que influencia o valor da foto? Quais são os seus elementos?

—La forza del messaggio che cerca di trasmettere...che è sempre l'unione di tre componenti: il soggetto, il fotografo, coloro che la guardano.

—Na sua opinião, que pessoa poderá ser o símbolo do século XXI?

—Mah...non so. Considerando come l'informatica ha trasformato il mondo negli ultimi 30/40 anni direi che andrei a cercarlo in quest'ambiente...e per simpatia, tra i due più importanti, sceglierei Steve Jobs.

—O quem pretende fotografar?

—Fino a quando potrò, professionalmente, continuerò a fare matrimoni perchè è l'ambiente che mi piace di più vivere e fotografare.

—Tem tabus profissionais?

—Direi di no.

—Com quem gostaria de fotografar?

—Con gli sposi che mi sceglieranno...chiunque essi siano.

—Com que se preocupa e porquê?

—Mah...di natura mi preoccupo poco.

—Qual foi o momento mais impressionante na sua vida?

—Ce ne sono stati diversi. Però l'aver rischiato la vita durante una partita di calcio, a 16 anni, forse merita di essere ricordato come il momento più particolare della mia vita. L'esserne uscito vivo ha dato un colore diverso alle mie giornate.

—Que personagem animada, literária ou de um filme gostaria de ser? Porquê?

—Vorrei essere George Bailey de "La vita è meravigliosa". Personaggio profondamente umano che raggiunge la felicità nel momento più difficile della sua vita.

—Quem o inspira na sua vida e porquê?

—Coloro che affrontano le difficoltà nel silenzio e con un sorriso sincero.

—Como define o sucesso? Como o afere?

—Non mi è mai interessato il successo...figuriamoci se so come si misura.

—Gostaria mais de ser amado ou respeitado?

—Amato.

—Qual foi o maior erro que já cometeu a nível profissional?

—Credo di averne commessi diversi...per inesperienza. Purtroppo, o per fortuna, si impara strada facendo...

—Quando vai viajar, o que leva consigo e porquê?

—Macchina fotografica, un libro...poco altro.

—Está arrependido de ter adquirido algum dos gadgets que possui? Porquê?

—No...

—Como aprende a tirar fotos melhores?

—Lavorare con altri colleghi che stimo e con i quali ho un ottimo rapporto di sincerità la trovo la strada più interessante di crescita. Naturalmente poi non mi limito a questo ma lavorare in due è un valore aggiunto.

—Que trabalho mais o influenciou como fotógrafo?

—Giovanni Marrozzini

—Qual é a coisa que mais gostaria de ter sabido quando começou a fotografar?

—Nessuna...si impara un passo alla volta, giorno dopo giorno.

—O que pretende transmitir com as suas fotos?

—Cerco di raccontare anche chi sono io...oltre alle persone che fotografo.

—O que o motiva a continuar a fotografar?

—Per passione e per responsabilità. La fotografia è memoria e pensare che delle persone avranno la possibilità di rivedersi attraverso il mio sguardo è una responsabilità che mi rende felice.

—Os seus pais deveriam ter sido mais ou menos rigorosos?

—I miei non sono stati affatto severi...

—Se pudesse regredir no tempo, o que faria de diferente?

—Fermo restando che ho sbagliato molto...credo che rifarei tutto come ho fatto.

—O que pensa da vida nos outros planetas?

—Credo che non esista niente che possa esser paragonato alla vita umana sulla terra.

—Quem são os seus heróis?

—Ce ne sono...ma sono tutte persone "normali" e sconosciute.

—A quem é que não respeita?

—Per i pettegolezzi.

—O que faz nos seus tempos livres?

—Ascolto musica (e suono la chitarra quando ne ho tempo). Vedo film, cartoni animati, leggo libri e, soprattutto, fumetti.

—Qual é o seu lado que o público nunca vê?

—Mah...la cerchia familiare e le amicizie sono ambiti ancora personali. Li condivido volentieri...ma nella vita, a 4 occhi.

—Quando é que fica completamente satisfeito com o seu trabalho?

—Al momento della consegna ai clienti.

—Acredita nos papéis tradicionais reservados ao homem e à mulher?

—Si.

—Faz amigos com facilidade?

—Molto.

—Onde gostaria de viver?

—Vivo in uno dei luoghi più belli del mondo...quindi a casa mia.

—Qual foi a coisa mais estúpida que concordou em fazer?

—Non ne ho idea...

—Existe vida depois do casamento?

—Certo che si. Sono felicemente sposato da 6 anni ed amo mia moglie in modo più consapevole di 6 anni fa. Il matrimonio è una scelta quotidiana...è un dirsi "SI" ogni giorno.

—Tem uma anedota favorita? Conte-nos.

—Effettivamente ad un matrimonio di amici abbiamo costruito una torta nuziale finta, l'abbiamo fatta adagiare dal catering sul tavolo e, con una corda, l'abbiamo fatta cadere. Lo scherzo è durato 5/10 secondi e per prepararlo per bene ci sono voluti giorni...ma ne è valsa la pena.

—Gosta de cães e gatos?

—Mi piacciono tutti gli animali in generale.

—A quem ou o que odeia?

—Odio...che parola brutta.

—A melhor coisa na vida é:

—Viverla.

—A coisa mais irritante na vida é:

—Parlare male del prossimo.

—Existe algo em seu redor que gostaria de mudar?

—No.

—O que gostaria de mudar em si próprio?

—Sono aperto al cambiamento e cerco sempre di migliorare...in tutto. Come uomo, come marito, come padre...ma non cambierei niente. Ogni cambiamento vorrei che fosse frutto di un cammino serio intrapreso per il bene delle persone che mi circondano.

—O que gostaria de mudar no mundo?

—Tantissime cose...ognuno di noi è una goccia nel mare...quindi contiamo poco. Ma il mare è l'insieme di miliardi di gocce...magari se ognuno facesse la sua parte senza avere davanti agli occhi solo l'interesse personale, magari qualcosa di buono potremmo farlo.

—Pode dar algumas dicas para fotógrafos principiantes?

—Cercate, fin da subito, di avere le idee chiare su chi siete e su cosa volete fotografare...partite da questi due elementi e la macchina fotografica diventerà un mezzo di comunicazione interessante.

—Caso os alienígenas viessem para a Terra, e fosse a primeira pessoa a encontrá-los, o que lhes diria?

—Non ci ho mai pensato.

—Se fosse chamado para fazer um filme, que género escolheria?

—Un western, un horror o un film sulla guerra.

—Amanhã eu vou fazer...

—Un matrimonio a Roma.