Fotógrafo Simone Primo
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seguidoresThera, Grécia
Entrevista
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—Você é fotogénica(o)?
—Assolutamente no! Mi sento infatti molto vicino a tutte quelle coppie che mi dicono di non esserlo! Durante gli scatti li metto a loro agio, uso tutte le cautele che vorrei fossero adottate con me ma soprattutto faccio fotografie spontanee.
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—Como se iniciou na indústria da fotografia?
—Praticamente per caso. Anni fa alla prima esperienza ero più agitato io degli sposi! L'amore per questo settore è stato immediato. Sono riuscito ad unire la passione per la fotografia a quella per i racconti. Fotografo storie delle quali mi faccio spettatore.
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—Em sua opinião, quais são os componentes mais importantes para uma boa fotografia?
—Verrebbe da dire l'elenco di 'regole' che stanno dietro ad un buono scatto: composizione, luce... Secondo me una bella foto deve raccontare qualcosa. Le belle foto si riconoscono subito perchè normalmente su queste ci si sofferma più che sulle altre. Devono suggerire riflessioni, dubbi e domande
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—Gosta de viajar?
—Adoro viaggiare. Credo che non esista libro, fiaba o romanzo che possa esprimere che cosa significhi lasciare tutte le volte che si viaggia un pezzetto di cuore in ogni dove.
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—O que mais gosta na sua profissão?
—Sono una persona estroversa e mi piacciono le persone, mi perdo sempre in mille parole con chiunque e in qualsiasi circostanza. Ciò che mi piace di più della fotografia matrimoniale è incontrare sempre nuove persone ed essere immerso in atmosfere di gioia e felicità.
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—O que menos gosta na sua profissão?
—Sinceramente non trovo una cosa in particolare. Forse quando capitano clienti ai quali è evidente non interessi molto delle foto. Se non c'è feeling crolla tutto. Normalmente si rivolgono altrove.
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—Qual será o futuro da fotografia?
—Non lo so. Mi piace vivere la giornata ed il presente: dico questo perchè pensare al futuro della fotografia di matrimonio per me è come fermarsi e riflettere sul mio di futuro... Preferisco andare avanti e non perdermi nulla, le riflessioni e i pensieri con troppi "se" e "ma" li lascio ai filosofi.
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—O que há de especial para si, no género de fotografia em que se especializou?
—Ciò che c'è di speciale nella fotografia di matrimonio, così come in generale in tutti gli ambiti della fotografia, è la possibilità di immobilizzare un'azione e lasciarla così, impressa su un sensore, su una pellicola, su un foglio di carta. La fotografia non mente (quasi) mai.
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—Como lida com as críticas?
—Non ho la presunzione di poter anche solo pensare che le mie foto siano le migliori al mondo... sicuramente c'è a chi non piacciono e sono proprio queste persone che mi piace ascoltare, capire per migliorarsi sempre.
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—Existem tendências na fotografia?
—Come in tutto. Tendenze e stili si susseguono e talvolta si ripetono ciclicamente. Attualmente oltre alle diverse 'mode' nell'ambito della post-produzione si parla molto di reportage. Cogliere l'attimo, fotografare spontaneamente. Il matrimonio è il progetto di reportage più semplice da poter raccontare: è una storia cronologica che parte dai preparativi e nell'arco di una giornata giunge a conclusione con la festa e i balli.
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—Quais deveriam ser os critérios considerados pelo cliente na escolha de um fotógrafo?
—Le foto devono piacere, e molto. Ho notato però che ciò che scelgono non sono i prodotti o le foto (quello è un primo step di avvicinamento al fotografo); normalmente scelgono secondo il feeling. Il rapporto a pelle che si crea, il feeling. Bisogna fidarsi del proprio fotografo.
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—O que não é permitido de todo ao fotografar?
—La maleducazione, il cattivo gusto e l'invadenza.
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—Que detalhes passam habitualmente despercebidos mas nos quais um fotógrafo repara?
—Vedere e osservare già di per sè sono due verbi molto diversi. Vedere fotograficamente lo è ancor maggiormente. La sensibilità, a mio parere, è la principale caratteristica di un fotografo di matrimoni o più in generale di un reportagista. Vedere ed osservare le azioni, ciò che succede intorno a noi lo si fa tutti, vedere i sentimenti però è differente e frutto di esperienza e sensibilità.
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—O que influencia o valor da foto? Quais são os seus elementos?
—La foto solo bella di norma non acquisisce gran valore. Le fotografie di valore solitamente raccontano, spiegano, insegnano qualcosa, sensibilizzano su determinati argomenti. Secondo me la componente principale di una foto di valore è dunque l'emozione che riesce a trasmettere.
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—Na sua opinião, que pessoa poderá ser o símbolo do século XXI?
—Lasciamolo finire questo XXI secolo prima di poterlo dire... :)
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—O que pretende fotografar?
—Vorrei fotografare storie interessanti sconosciute ai più in diversi paesi del mondo.
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—Tem tabus profissionais?
—No, vivo il tutto molto di getto e d'istinto, nessuno spazio a tabù nè professionalmente nè nella vita di tutti i giorni.
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—Com quem gostaria de fotografar?
—In compagnia di stimati colleghi, adoro le collaborazioni e spesso si trova il modo per organizzarle.
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—Com que se preocupa e porquê?
—Sento il peso della responsabilità per ciò che sono chiamato a fare, ma in maniera propositiva. Mi carico e mi lascio andare.
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—Qual foi o momento mais impressionante na sua vida?
—Quello in cui ho capito e deciso che cosa "fare da grande" e con chi condividere la mia vita.
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—Que personagem animada, literária ou de um filme gostaria de ser? Porquê?
—Questa sinceramente non me l'aspettavo e dovrei pensarci un po' troppo su.
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—Quem o inspira na sua vida e porquê?
—Nella vita mi ispirano le persone felici, allegre e spensierate. Credo che, indipendentemente dal lavoro che fanno e dalla casa o città in cui vivono, siano loro il più bel modello di riferimento per me
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—Como define o sucesso? Como o afere?
—Il successo credo che non si misuri con i soldi e la fama. Penso che il successo sia il riuscire a trovare ciò che renda davvero felici e orgogliosi nel fare ciò che si fa.
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—Gostaria mais de ser amado ou respeitado?
—Amore implica rispetto.
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—Qual foi o maior erro que já cometeu a nível profissional?
—Non aver scoperto prima Questo lavoro – anche se faccio fatica a definirlo così – preferisco chiamarlo professione ed essermi perso spesso in passato in inutili girotondi di pensieri e riflessioni che talvolta mi hanno incastrato in situazioni di stallo, stanchezza e pessimismo.
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—Quando vai viajar, o que leva consigo e porquê?
—Scarpe da montagna, costume, cappotto, un diario e una compatta.
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—Está arrependido de ter adquirido algum dos gadgets que possui? Porquê?
—Sono circondato da cose inutili ma alle quali sono affettivamente legato.
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—Como aprende a tirar fotos melhores?
—Ho studiato fotografia in due fra i più prestigiosi istituti fotografici in Italia, entrambi a Milano: all’Accademia John Kaverdash mi sono specializzato in fotoritocco professionale, moda e ritratto; successivamente ho conseguito il Master in reportage all’IIF (Istituto Italiano di Fotografia), dove, grazie alla grinta e alla fantastica sensibilità di Sara Munari (che adoro!!), mi si sono aperte le porte di un nuovo mondo.
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—Que trabalho mais o influenciou como fotógrafo?
—Per la maggiore mi hanno ispirato grandi nomi del mondo del reportage a partire da Bresson fino ad arrivare a nomi più attuali come Darcy Padilla e l'italiano Fausto Podavini.
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—Qual é a coisa que mais gostaria de ter sabido quando começou a fotografar?
—Che la strada era molto più difficile e complicata rispetto a quella che qualsiasi persona, io stesso anni fa, possa pensare.
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—O que pretende transmitir com as suas fotos?
—Vorrei riuscire a raccontare delle storie, in maniera genuina e onesta, secondo il mio modo di interpretare ciò che osservo e succede intorno a me; vorrei far conoscere o sensibilizzare lo spettatore verso qualcosa di nuovo o su cui non si è mai soffermato a riflettere.
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—O que o motiva a continuar a fotografar?
—Quella di sapere di potermi migliorare sempre. Dunque la curiosità: vorrei vedere in anteprima un mio progetto fotografico futuro e vedere cosa riuscirebbe a trasmettermi adesso.
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—Os seus pais deveriam ter sido mais ou menos rigorosos?
—I miei genitori sono stati e sono tutto ciò che di più bello abbia mai avuto. Per tutto ciò che sono adesso, nel bene e nel male, devo dire grazie a loro. Spero di scoprirlo presto, ma credo che esser genitori sia il lavoro più difficile del mondo.
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—Se pudesse regredir no tempo, o que faria de diferente?
—Userei maggior cautela e delicatezza nei confronti di alcune persone cercando di cogliere meglio di che cosa avessero bisogno in quel momento e sarei molto più onesto con me stesso in altre occasioni. Non puoi cambiare le persone, ma puoi decidere di cambiare le persone intorno a te.
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—O que pensa da vida nos outros planetas?
—Ditemi che ho letto male :)
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—Quem são os seus heróis?
—Gli eroi li individuavo da piccolo, ho scoperto che ognuno, nel suo piccolo, è eroe a modo suo.
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—A quem é que não respeita?
—Per la maleducazione, l'invidia, l'arroganza, la negatività.
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—O que faz nos seus tempos livres?
—Mi piace passeggiare, viaggiare e stare con le persone che amo.
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—Qual é o seu lado que o público nunca vê?
—Quello più riflessivo.
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—Quando é que fica completamente satisfeito com o seu trabalho?
—Mai. Meno male altrimenti o sarei un presuntuoso o sarebbe già finito l'incanto.
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—Acredita nos papéis tradicionais reservados ao homem e à mulher?
—Quali ruoli?
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—Faz amigos com facilidade?
—Si, non sono per niente timido e se dall'altra parte è altrettanto si finisce a parlare per ore.
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—Onde gostaria de viver?
—Sto bene dove sono. Mi piacerebbe visitare ogni angolo del pianeta in compenso, in modo da provare ripetutamente quella nostalgia di casa che tanto mi piace.
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—Qual foi a coisa mais estúpida que concordou em fazer?
—Non mi viene in mente nulla.
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—Existe vida depois do casamento?
—Il matrimonio fa parte della vita
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—Tem uma anedota favorita? Conte-nos.
—Non saprei.
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—Gosta de cães e gatos?
—Mi piacciono gli animali in generale.
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—A quem ou o que odeia?
—Odio non si prova per nessuno. Detesto la violenza sotto ogni forma possibile e il sentimento della pena.
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—A melhor coisa na vida é:
—la felicità.
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—A coisa mais irritante na vida é:
—pesantezza.
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—Existe algo em seu redor que gostaria de mudar?
—No, sono felice di poter dire che sto bene così.
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—O que gostaria de mudar em si próprio?
—Diverse cose, ma c'è sempre tempo e ci si lavora ogni giorno.
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—O que gostaria de mudar no mundo?
—Domanda troppo difficile. Sta a noi cambiare se si desidera che qualcosa cambi.
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—Pode dar algumas dicas para fotógrafos principiantes?
—Umiltà e rispetto deontologico.
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—Caso os alienígenas viessem para a Terra, e fosse a primeira pessoa a encontrá-los, o que lhes diria?
—Lasciate che vi faccia una foto.
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—Se fosse chamado para fazer um filme, que género escolheria?
—Azione
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—Amanhã eu vou fazer...
—un matrimonio ad una bellissima coppia!