Fotografo Pierpaolo Cialini

—Sei fotogenico?

—Dicono di si, ma preferisco stare dietro l’obiettivo.

—Come sei entrato nell'industria della fotografia?

—Mi sono avvicinato alla fotografia di matrimonio cercando di riportare la tecnica e le nozioni fotografiche apprese nel mondo del reportage e della fotografia di viaggio.

—Secondo te, quali sono le componenti più importanti di una bella foto?

—Composizione, luce e la capacità di tradurle in emozioni.

—Ti piace viaggiare?

—Si, io amo viaggiare! È la cosa più bella al mondo.

—Che cosa ti piace di più nella tua professione?

—Entrare in sintonia con le persone e raccontare le loro emozioni in uno dei giorni più belli della loro vita.

—Che cosa ti piace di meno nella tua professione?

—A dire la verità, mi sento un privilegiato dato che il mio lavoro è la mia più grande passione. A pensarci bene, non riesco proprio a trovarla.

—Come gestisci la critica?

—L' accetto a braccia aperte, se è costruttiva. Cerco di farne tesoro e trasformarle in motivo di crescita.

—Che cosa non è ammesso durante la ripresa fotografica?

—Essere invadenti.

—Quali dettagli, che solitamente passano inosservati, riesce a notare un fotografo?

—Catturare con sensibilità e rapidità l'emozione del momento nella sua espressione più sincera.

—Che cosa influisce sul valore di una foto? Quali sono le sue componenti?

—Emozione, luce e composizione.

—Hai qualche tabù professionale?

—No.

—Con chi vorresti fare una sessione di ripresa fotografica?

—Con Gianni Berengo Gardin.

—Qual è stato il momento più impressionante della tua vita?

—Aver visto per la prima volta l’Aurora Boreale. È stato davvero commovente.

—Chi ti ispira nella vita e perché?

—Sicuramente mio padre per la sua onestà, serietà e sensibilità.

—Come puoi definire il successo? Come si misura?

—Essere apprezzato per il proprio lavoro da tutte le persone che si fidano di te.

—Preferiresti essere amato o rispettato?

—Sono due cose essenziali. Se esiste l’una, esista anche l’altra.

—Preparandoti per partire, che cosa metteresti in valigia e perché?

—La mia macchina fotografica e qualcosa su cui scrivere i miei pensieri a penna.

—Che formazione professionale segui per fare fotografie migliori?

—Cerco di rimanere sempre aggiornato e mi confronto continuamente con i miei colleghi fotografi di matrimonio e di altri settori.

—Che cosa vuoi dire con le tue fotografie?

—Voglio semplicemente raccontare.

—Qual è la tua motivazione per continuare a scattare fotografie?

—La felicità negli occhi degli sposi quando vedono il loro servizio fotografico.

—Che cosa fai nel tuo tempo libero?

—Se ho un lungo periodo di break ne approfitto per viaggiare. Altrimenti leggo e scrivo.

—Fai facilmente amicizia?

—Si, sono una persona socievole.

—Ti piacciono i cani o i gatti?

—Adoro tutti gli animali ma ho un debole per i cani.

—Puoi dare alcuni consigli ai fotografi alle prime armi?

—Crearsi uno proprio stile che un domani li possa distinguere dalla massa.

—Se gli alieni dovessero arrivare sulla Terra e tu fossi la prima persona ad incontrarli, che cosa diresti?

—Il sorriso è un linguaggio universale.

—Se dovessi essere invitato a girare un film, di che genere sarebbe?

—Sarebbe un film di avventura.

—Domani vado a fare...

—Un giro in libreria a cercare il prossimo libro da leggere.