Fotografo Alvaro Levenfeld

—Sei fotogenico?

—Nelle foto non mi piaccio mai, preferisco stare dall'altro lato della macchina fotografica.

—Come sei entrato nell'industria della fotografia?

—Sono arrivato in questo settore grazie a una grande passione per la fotografia di ogni genere, ma trovo che il matrimonio rappresenti la più grande sfida per un fotografo...e io amo le sfide!

—Secondo te, quali sono le componenti più importanti di una bella foto?

—In primis la luce, seguita dalla componente emozionale, dalla tecnica e dalla composizione fotografica.

—Ti piace viaggiare?

—Si, amo viaggiare perché è l'unico modo per scoprire nuove realtà e avere visioni più complete del mondo che ci circonda.

—Che cosa ti piace di più nella tua professione?

—Stare a contatto con le persone, conoscerne di nuove e condividere con loro i momenti più felici. Inoltre, ogni volta che guardo attraverso l'obbiettivo scopro qualcosa di nuovo e questo è in assoluto la cosa più appagante per me: questo lavoro non mi annoia mai!

—Che cosa ti piace di meno nella tua professione?

—Talvolta non veniamo rispettati come professionisti: per gli invitati al matrimonio spesso un fotografo è di impiccio.

—Quale sarà il futuro della fotografia?

—A prescindere da come sarà, cercherò di aggiornarmi per affrontare al meglio ogni novità introdotta in questo settore, in modo da essere sempre al passo con i tempi.

—Cosa c'è di speciale nel genere di fotografia in cui sei specializzato?

—Il momento della funzione è magico e mi emoziona sempre come la prima volta. La fotografia di matrimonio è speciale perché è un momento unico e irripetibile che deve essere colto in ogni sua sfaccettatura al momento giusto, senza margine d'errore...proprio in questo consiste la sua sfida.

—Come gestisci la critica?

—Credo bene, a patto che siano critiche costruttive: esse mi permettono di crescere sia dal lato professionale che umano.

—Quali criteri dovrebbe utilizzare un cliente per scegliere un fotografo?

—Gli sposi dovrebbero considerare la serietà, l'affidabilità e l'esperienza del fotografo, perché il matrimonio non ammette errori. In secondo luogo dovrebbero guardare lo stile e il background fotografico del fotografo per vedere se è affine al proprio gusto.

—Chi vorresti fotografare?

—Chiunque sia disposto a farsi fotografare.

—Hai qualche tabù professionale?

—Per ora non me ne viene in mente nessuno, sono sempre aperto a nuove suggestioni fotografiche.

—Come puoi definire il successo? Come si misura?

—Per me raggiungere il successo significa stare bene con me stesso e amare ciò che faccio.

—Che formazione professionale segui per fare fotografie migliori?

—Non ho mai smesso di studiare. Cerco di migliorarmi ogni giorno con ogni strumento a mia disposizione da 25 anni.

—Qual è la tua motivazione per continuare a scattare fotografie?

—Sperare ogni giorno di scattare la mia foto migliore.

—Quando ti senti completamente soddisfatto dal tuo lavoro?

—Quasi mai. Sono molto critico nei miei confronti, ma questo mi sprona a migliorarmi sempre.

—Fai facilmente amicizia?

—Si, sono piuttosto socievole a amo chiacchierare anche con persone appena conosciute.

—Dove ti piacerebbe vivere?

—Al mare con un clima mite.

—La cosa migliore nella vita è:

—La mia famiglia.