Fotograf Andrea Bagnasco

—Är du fotogenisk?

—preferisco stare dietro la macchina fotografica, piuttosto che davanti

—Hur började du inom fotografi?

—Per puro caso, tirato dentro da un amico che si sposava. Le mie foto sono poi finite in mano a qualcuno che all'epoca ci capiva di arti grafiche molto più di me (e probabilmente ancora adesso) e chi mi ha fatto capire che forse avevo un talento. Talento su cui poi ho deciso di investire e ho provato a sviluppare.

—Vilka är enligt dig de viktigaste komponenterna för ett bra fotografi?

—Luce, composizione, storia. Una bella foto deve coniugare la gestione ottimale della luce, una composizione corretta e deve raccontare una storia. Una bella foto deve avere tutte queste componenti al loro posto.

—Älskar du att resa?

—Dipende dove vado, per che cosa viaggio e con chi viaggio. A volte si, a volte meno.

—Vad gillar du mest med ditt yrke?

—La possibilità di essere creativo. Di creare qualcosa che prima non c'era.

—Vad gillar du minst med ditt yrke?

—Lo sforzo costante di dover vendere i propri servizi

—Hur kommer framtiden för fotografering att se ut?

—Quale futuro sarà dipenderà molto anche da noi fotografi di matrimonio. Spero che sarà un futuro dove sempre più coppie svilupperanno un gusto critico per la buona fotografia. Gli aspetti tecnologici sono a mio avviso secondari: una buona foto resta una buona foto a prescindere da marca e modello di macchina fotografica o mezzo che utilizza per scattare. C'è chi dice che il video 4k soppianterà la fotografia perché le foto saranno semplicemente fermi immagine selezionati dal video. Io non credo proprio, perché una fotografia nasce da un processo creativo totalmente diverso da quello del video. Finché ci saranno momenti da catturare e ricordi da conservare ci saranno macchine fotografiche e persone che faranno fotografie.

—Vad är det speciella med den fotografigenre du specialiserar i?

—La possibilità di raccontare la storia di una giornata carica di tanti elementi vissuti e di tante speranze e aspettative per momenti ancora da vivere. E' un momento emozionale e la fotografia di matrimonio è una fotografia emozionale.

—Hur hanterar du kritik?

—Se posso, la uso per migliorare

—Finns det några trender inom fotografering?

—Assolutamente si. Molto delle tendenze vertono su aspetti prettamente grafici delle immagini. Queste a mio avviso sono un po' mode passeggere. Oggi è così, domani chissà. Quello che è al riparo dalle mode è l'aspetto della narrativa. Io vado ad un matrimonio per raccontarne la storia. Come questo poi venga declinato da un punto di vista stilistico dipende dal mio linguaggio fotografico in quel momento, che può comunque evolvere e magari essere influenzato dalle tendenze. L'aspetto narrativo però rimane.

—Vad bör kriterierna vara för en kund som ska välja en fotograf?

—Innanzitutto gli sposi dovrebbero – se non ce l'hanno – sviluppare un gusto per la fotografia. Capire cosa offre il mercato e trovare lo stile che fa per loro, che meglio sposa il loro mondo e il loro sentirsi coppia.

—Vad är absolut inte tillåtet under fotograferingen?

—Non è ammesso fregarsene di chi si ha davanti ed intorno. Un buon fotografo di matrimonio ha come obiettivo il raccontare la storia degli sposi al meglio e che la giornata vada per il meglio. Questo di solito coincide con l'essere molto discreto, carino, assolutamente non invadente e autenticamente partecipe di ciò che sta accadendo.

—Vilka detaljer kan en fotograf fånga som vanligtvis går obemärkta?

—Dipende dal fotografo. Un fotografo attento sa incorniciare ed esaltare i piccoli gesti, le emozioni, le sfumature che potrebbero perdersi nel fiume in piena che è un matrimonio.

—Vad påverkar fotots värde? Vilka är dess element?

—Una foto può avere valore soggettivo a prescindere dalla qualità grafica dell'immagine. Specie se molto personale e che coinvolge la sfera affettiva, come sono le foto di un matrimonio. Sul valore della foto per il cliente dunque vertono tanti aspetti. Una foto con grossa carica emozionale e che coniuga le componenti più importanti da un punto di vista dell'immagine (vedi sopra: luce, composizione, narrativa) è sicuramente una foto a cui si riconosce un valore soggettivo e anche oggettivo.

—Vilken person tycker du symboliserar 2000-talet?

—Siamo ancora troppo all'inizio di questo secolo per poterne sancire il simbolo.

—Vem vill du fotografera?

—Storie

—Har du några professionella tabun?

—Non che ne sia al momento consapevole

—Vem skulle du vilja fotografera med?

—Con i miei prossimi clienti

—Vad oroar du dig över och varför?

—Mi fanno preoccupare cose che nulla hanno a che vedere con la fotografia e – fortunatamente – abbastanza poco con la mia professione di fotografo :)

—Vilket är det mest imponerande ögonblicket i ditt liv?

—Impressionante in senso positivo, assistere alla nascita di mio figlio. Quelli impressionanti in senso negativo preferisco tenerli per me.

—Om du vore en animerad, litterär eller filmkaraktär, vem skulle du vara och varför?

—Dipende dai giorni. A volte mi sento Charlie Brown, a volte Topolino, a volte Don Chisciotte.

—Vem är din inspirationskälla i livet och varför?

—Nella vita mi ispirano le persone che vivono con grandi ideali positivi e di grandi ideali positivi.

—Hur definierar du framgång? Hur mäter du framgång?

—Il successo è il participio passato del verbo succedere. Quello che succede è il presente, quindi meglio concentrarsi sul presente e sul futuro prossimo...

—Föredrar du att vara omtyckt eller respekterad?

—Amato senza dubbio

—Vilket är det största misstaget som du har gjort på jobbet?

—Il pensare di non fare errori

—Vad tar du med dig och varför när du är ute och reser?

—Soldi, documenti e qualche ricambio. Sono pragmatico.

—Äger du en gadget som du önskar att du inte hade köpt? Varför?

—Non possiedo molti gadget e quelli che possiedo sono semplicemente gadget, quindi lungi da farmi venire rimorsi di sorta.

—Hur utbildar du dig själv för att bli en bättre fotograf?

—Sono attento alle arti grafiche in generale: pittura, illustrazione, oltre che alla fotografia in generale.

—Vems arbete har haft störst inflytande över dig som fotograf?

—Sarò banale, ma chiunque si sforzi di raccontare una storia con delle fotografie deve citare Cartier Bresson, W. Eugene Smith, Don McCullin (e altri). Lo faccio anch'io.

—Finns det någonting specifikt som du önskar att du visste när du började fotografera?

—Non vi è un'unica cosa in particolare. Quando si inizia qualsiasi cosa – come scattare foto – c'è un periodo di apprendimento più o meno lungo in cui si impara dai propri errori. E' un processo normale.

—Vad försöker du säga med dina fotografier?

—Non voglio dire nulla in particolare, voglio solo presentare la storia che vedo nel modo più coinvolgente e chiaro possibile.

—Vad motiverar dig att fortsätta att ta bilder?

—Esprimere una creatività che mi sento innata e che devo in qualche modo liberare.

—Borde dina föräldrar ha varit mer eller mindre strikta?

—Sono stati perfetti.

—Om du kunde resa tillbaka i tiden, vad skulle du göra annorlunda?

—Probabilmente tutto, ma anche niente. Si vive per quello che si è in quel momento, e si va avanti tra vittorie e sconfitte, cose giuste ed errori. Funziona così.

—Tror du att det finns liv på andra planeter?

—Se c'è spero che sia più equa rispetto alle creature di quanto non lo sia su questo pianeta

—Vilka är dina hjältar?

—Quelli che sanno rendere la vita migliore a chi sta loro intorno

—Finns det någon person som du inte har någon respekt för?

—Per l'ipocrisia e l'avidità

—Vad gör du på fritiden?

—Sto con la mia famiglia e i miei amici

—Har du någon sida som du aldrig visar upp offentligt?

—Quello che non racconto qui :)

—När är du fullständigt tillfredsställd med ditt arbete?

—In realtà non mi sento mai completamente soddisfatto del mio lavoro. Nel senso che ci vedo sempre margini – piccoli o grandi – di miglioramento. Penso (spero) che sia una cosa positiva.

—Tror du på de traditionella mans- och kvinnorollerna?

—Credo nel profondo rispetto reciproco. Il resto viene di conseguenza.

—Är det enkelt för dig att skaffa vänner?

—Abbastanza.

—Var skulle du vilja bo?

—Ovunque c'è la mia famiglia.

—Vad är det dummaste som du någonsin har tackat ja till?

—Non ricordo di aver fatto cose troppo stupide o sufficientemente stupide da passare alla storia.

—Finns det ett liv efter äktenskapet?

—Eccome

—Har du ett favoritskämt? Berätta det för oss.

—Gli scherzi migliori sono quelli improvvisati

—Gillar du hundar eller katter?

—Sono allergico al pelo degli animali! Quindi da casa mia sono per forza banditi, un po' mio malgrado. Entrambi hanno i loro pregi e possono coesistere. Forse per mia natura sono più affine ad un gatto.

—Vem eller vad hatar du?

—Non mi piace il sentimento dell'odio e non lo coltivo

—Det bästa med livet är:

—Amare ed essere amati

—Det mest irriterande med livet är:

—Chi persegue i propri interessi a scapito di tutto e di tutti

—Finns det någonting runt omkring dig som du skulle vilja ändra på?

—Vorrei non abitare in un posto altrimenti bellissimo ma deturpato da 30 anni di speculazione edilizia

—Finns det någonting om dig själv som du skulle vilja ändra?

—La mia calvizie :)

—Vad vill du ändra på i världen?

—L'economia globale :-P

—Kan du ge några råd till nya fotografer?

—Fate sempre il backup di quello che scattate, curate l'alimentazione, la postura davanti al computer, le scarpe che portate per lavorare.

—Om utomjordingar skulle komma till jorden, och du är den första personen som de träffar, vad skulle du säga till dem?

—Hello! Welcome to earth, how can you help us?

—Om du skulle bli tillfrågad att spela in en film, vilken genre skulle det vara?

—Commedia a la Woody Allen

—Imorgon kommer jag att...

—ancora meglio di quanto ho fatto oggi :)