Fotograf Antonio Sgobba

—Po pierwsze i najważniejsze - kto według Ciebie jest najlepszym fotografem w Twoim mieście? :)

—Non esiste il miglior fotografo in assoluto, ogni coppia ha il suo fotografo ideale.

—Czy jesteś fotogeniczny/fotogeniczna?

—Se lo fossi avrei scelto "the other side of the lens".

—Co sprawiło, że zajmujesz się fotografią?

—Ho sempre amato la fotografia di matrimonio, e prima di fare questo lavoro sono stato il famigerato "zio Bob" nei matrimoni dei miei amici (per quelli che non fanno il mio mestiere, è il parente che si mette sempre in mezzo con la sua fotocamera, onnipresente in tutti i matrimoni). Poi un giorno ho preso coraggio e ho mollato dopo quattordici anni il mio lavoro da sistemista informatico in una famosa multinazionale americana. Ed oggi eccomi qua!

—Jakie twoim zdaniem są najważniejsze czynniki decydujące o dobrym zdjęciu?

—Ho visto foto tecnicamente perfette essere piatte ed anonime e foto tecnicamente imperfette essere memorabili. Ciò che conta in una foto è una cosa sola: quello che comunica!

—Kochasz podróże?

—Molto, ho viaggiato e viaggio tanto, e adoro farlo per lavoro. Il viaggio è esperienza, e l'esperienza è crescita. E la crescita è la cosa che conta di più nella vita.

—Co najbardziej lubisz w swoim zawodzie?

—Sicuramente da nerd incallito amo tutta la parte tecnica e tecnologica, ma la cosa più bella in assoluto è il contatto con la gente, i rapporti che si creano, le amicizie che nascono. Ho conosciuto persone incredibili facendo questo lavoro, e alcune di queste sono prepotentemente entrate nella mia vita diventando amicizie importanti.

—Co najmniej lubisz w swoim zawodzie?

—Sicuramente la parte burocratica: fatture, contabilità e roba simile...

—Jaka będzie przyszłość fotografii?

—Credo che i fotografi che continueranno ad esistere saranno sempre più quelli che riusciranno a dare un carattere autoriale al loro lavoro.

—Co wyróżnia rodzaj fotografii, którym się zajmujesz?

—Sicuramente il contatto con la gente, e poi la varietà di situazioni. La fotografia di matrimonio racchiude tutti i generi fotografici: fai reportage, fai ritratti, fai moda, fai architettura, fai still-life. E poi hai ciò che per me è vitale, la possibilità di raccontare storie.

—Jak radzisz sobie z krytyk?

—Ignoro quella distruttiva, mirata solo a screditare. Al contrario sono sempre alla ricerca di critiche costruttive, quelle che ti svegliano e ti fanno pensare.

—Czy w fotografii panują jakieś trendy?

—Ce ne sono fin troppe, ma io amo pensare che le mie fotografie dovranno essere apprezzate anche tra vent'anni. E c'è solo una cosa che non passerà mai di moda: un momento vissuto per davvero.

—Jakie kryteria powinien przyjąć klient przy wyborze fotografa?

—In primis ci dovrebbe essere intesa sullo stile, gli sposi dovrebbero apprezzare il modo di lavorare del fotografo che scelgono e affidarsi a lui, senza chiedergli di fare cose che normalmente non farebbe. Una volta trovata l'intesa sullo stile ciò che fa davvero la differenza è l'empatia. Il fotografo entra nelle case degli sposi, conosce le loro famiglie. Se non c'è empatia non si riesce ad instaurare la giusta intimità, fondamentale per far nascere fotografie davvero emozionanti.

—Co jest absolutnie niedozwolone podczas sesji?

—Con me? Mettersi in posa! :)

—Jakie zwykle niezauważane szczegóły może uchwycić fotograf?

—Ci sono situazioni o espressioni che durano una frazione di secondo, catturare quelle fa nascere immagini epiche. La bravura di un fotografo non sta nel "vederle" ma nel "prevederle", deve essere lì prima che accadano.

—Co wpływa na wartość zdjęcia? Jakie są jego składowe?

—Una foto è un oggetto personale, il giusto valore è quello che gli dai tu, come fa sentire te. Le foto che hanno fatto la storia, quelle osannate ed apprezzate unanimemente ed internazionalmente, sono quelle foto che hanno saputo far leva su un sentimento comune, popolare, ma ognuno di noi ha il suo tasto, le corde che la foto tocca. E non sono le stesse corde per tutti, ognuno ha le sue.

—Jaka osoba może być twoim zdaniem uznana za symbol XXI wieku?

—Ce ne sono fin troppi, in positivo e purtroppo in negativo.

—Kogo chcesz fotografować?

—Mio padre, ma purtroppo non posso farlo.

—Czy masz zawodowe tabu?

—Le pose :D

—Z kim marzy ci się fotografować?

—Una volta nella vita vorrei che fosse fatta a me, ma sistematicamente mi rendo conto di quanto sono poco fotogenico e mi tiro indietro

—Co cię martwi i dlaczego?

—La staticità, il non evolvere. Ho paura di ripetermi e fare sempre le stesse cose.

—Jaka była najwspanialsza chwila w twoim życiu?

—In senso negativo la morte di mio padre, avevo 11 anni. In senso positivo la nascita di mio figlio, una botta di vita che non si può descrivere.

—Gdybyś był/była postaci z kreskówki, książki lub filmu, kto by to był?

—Rilancio con due fumetti: assomiglio a Paperino per il suo essere imbranato ma simpatico. Vorrei essere Dylan Dog per il suo essere bello e dannato.

—Kto inspiruje cię w życiu i dlaczego?

—Mio padre per la sua onestà e dedizione al lavoro. Mio figlio per mille motivi diversi.

—Jaka jest twoja definicja sukcesu? Co jest jego miarą?

—Avere successo nella vita per me significa fare la vita che hai sempre voluto fare. Una persona vincente può essere un papà casalingo che cresce i figli, se è ciò che ha sempre desiderato. Il più grande dei perdenti può essere anche un manager multimilionario se fatica a trovare un momento per se stesso.

—Wolisz, aby cię lubiano czy szanowano?

—Si può rispettare senza amare ma non si può amare senza rispettare, dico amato così ne porto a casa due al prezzo di uno :-)

—Jaki był twój największy bąłd zawodowy?

—Ho solo il rimpianto di aver capito troppo tardi ciò che volevo fare davvero.

—Co zabierasz ze sob w podróż i dlaczego?

—Io sono per il minimal, fotocamera a parte può essere tutto superfluo.

—Czy masz jakiś gadżet, zakupu którego żałujesz? Dlaczego?

—Assolutamente no, sono pazzo dei miei gadget!

—Jak uczysz się robić lepsze zdjęcia?

—Adoro i corsi, i workshop e la formazione in generale, ma più per il confronto e le relazioni che nascono che per le nozioni in sé. Per il resto gli stimoli più grandi me li danno il cinema e i libri.

—Czyje prace miały na ciebie największy wpływ jako na fotografa?

—Tanti fotografi hanno sicuramente influito sul mio modo di lavorare, ma l'approccio al mio lavoro me lo ha dato sicuramente Fontana, che scattava le sue foto di paesaggio con il tele e non con il grandangolo. Mi ha fatto capire che anche per le cose apparentemente più banali può esserci un punto di vista diverso.

—Czy jest coś, o czym warto byłoby wiedzieć, zaczynając karierę w fotografii?

—Sicuramente quello che non so ancora oggi, sono sempre alla ricerca di quella informazione in più per migliorarmi.

—Co chcesz przekazać poprzez swoje fotografie?

—Con le mie fotografie amo far comunicare i miei soggetti, io mi limito a cogliere quello che hanno da dire loro.

—Co motywuje cię do dalszej pracy w fotografii?

—E' il lavoro più bello del mondo, quale altra motivazione può servire?

—Uważasz, że twoi rodzice powinni byli być bardziej czy mniej surowi?

—Sono contento di quello che sono, quindi è andata bene così.

—Mając możliwość cofnąć się w czasie, co być zrobił/zrobiła inaczej?

—Già detto, avrei voluto iniziare prima questo lavoro.

—Co myślisz o życiu na innych planetach?

—Pensare di essere soli nell'universo è parecchio pretenzioso...

—Kto jest twoim bohaterem/bohaterką?

—Quelli che si spaccano la schiena per sfamare la famiglia.

—Do kogo nie żywisz szacunku?

—Per chi se la prende con chi non può difendersi.

—Co robisz w czasie wolnym?

—Lo passo con la mia famigla.

—Jakiego aspektu twojej osobowości nie ujawniasz publicznie?

—Sono un libro abbastanza aperto, online sono esattamente come sono offline.

—Kiedy twoja praca w pełni cię zadowala?

—Mai.

—Czy wierzysz w tradycyjne role mężczyzny i kobiety?

—Cioè che l'uomo comanda e la donna glielo fa credere? Certo! :D

—Czy łatwo się zaprzyjaźniasz?

—Non potrei fare questo mestiere se non fosse così.

—W jakim miejscu dobrze by ci się mieszkało?

—Casa mia è dove c'è la mia famiglia, se ci sono loro potrei vivere ovunque.

—Jaki była najgłupsza rzecz, którą zgodziłeś/zgodziłaś się zrobić?

—Ho fatto cose stupide ma ho sempre cercato di trarne un insegnamento, quindi anche le cose più stupide che ho fatto hanno avuto una loro utilità.

—Czy istnieje życie po małżeństwie?

—Dopo le foto ad un matrimonio per me esiste solo il letto, anche se mi è capitato di finirne uno e cominciarne un altro senza andare a dormire. Ma forse il senso della domanda era un altro...

—Masz ulubiony żart? Opowiedz go.

—Non sono bravo a fare scherzi, mi faccio scoprire subito.

—Wolisz psy czy koty?

—Entrambi.

—Kogo lub co nienawidzisz?

—Niente e nessuno.

—W życiu najlepsze jest:

—Vivere.

—W życiu najbardziej irytuje mnie:

—Sopravvivere.

—Czy jest wokół ciebie coś, co chcesz zmienić?

—No, tutto quello che voglio cambiare è sempre dentro di me.

—Co chcesz zmienić w sobie?

—In realtà non parlerei proprio di cambiamento, amo quello che sono. Quello che per me è importante è crescere sempre, evolvere.

—Co chcesz zmienić w świecie?

—Mi piacerebbe un po' più di equilibrio, troppi contrasti e troppe estremizzazioni in tutto. Dalla distribuzione della ricchezza a quella della cultura, fino ad arrivare alla religione. La virtù sta sempre nel mezzo, in qualsiasi contesto.

—Czy możesz udzielić kilka wskazówek początkującym fotografom?

—Siate sempre curiosi.

—Jeżeli na Ziemię przybędą kosmici, a ty będziesz pierwszą osobą, która ich spotka, co im powiesz?

—Posso farvi una foto?

—Jeśli poproszono by cię o nakręcenie filmu, jaki byłby to gatunek?

—Un film con dialoghi frizzanti, alla Woody Allen.

—Jutro pójdę i...

—Dopo questa intervista, meritato riposo!