Fotografo Micaela Segato

—Sei fotogenico?

—Abbastanza, nella norma; credo che tutti siamo più o meno fotogenici, è solo questione di essere naturali e a proprio agio davanti ad un obiettivo, senza irrigidirsi e contrarre i muscoli facciali. Il fotografo deve saper mettere a proprio agio le persone che ha dinnanzi.

—Come sei entrato nell'industria della fotografia?

—Ho sempre amato la fotografia, ma per quella da matrimonio c'è sempre stato un qualcosa di più grande; più di vent'anni fa, mentre ero ad un matrimonio, ho notato il fotografo un po impacciato e ho iniziato a suggerirgli pose e sistemargli gli sposi, un altro fotografo mi ha notata e da allora mi ha sempre voluta al suo fianco durante i matrimoni, come assistente e seconda fotografa.

—Secondo te, quali sono le componenti più importanti di una bella foto?

—Un insieme di piccole cose che trasmettano un grande messaggio, una bella foto deve trasmettere qualcosa a chi la guarda, deve suscitare quell'interesse tale che lo induca a soffermarsi per osservarla. Deve raccontarsi da sola.

—Ti piace viaggiare?

—Certamente, adoro viaggiare, vorrei poterlo fare più spesso, ma non mi è possibile, soprattutto dove e quando vorrei ...

—Che cosa ti piace di più nella tua professione?

—Quando i clienti vedono le loro foto, il lavoro finito, l'emozione che suscita nel rivivere quei momenti, attraverso i miei scatti. A volte, sebbene faccia questo lavoro da più di vent'anni, ci sono situazioni dove anch'io mi emoziono. La maggior parte delle volte, arrivano come clienti ed escono quasi amici; Cerco sempre di instaurare un certo rapporto con le coppie che vada oltre a quello professionale, non mi piace tenere le distanze.

—Che cosa ti piace di meno nella tua professione?

—La gente che non porta il giusto rispetto agli sposi o a me, ostacolando la realizzazione del servizio. E il dover visionare ad uno ad uno migliaia di scatti in post produzione...

—Quale sarà il futuro della fotografia?

—A parer mio è una continua evoluzione, fondamentale è crescere e cercare di stare al passo con essa; io stessa sono crescita parecchio nel corso della mia esperienza di 23 anni di foto di matrimonio e non intendo fermarmi!

—Cosa c'è di speciale nel genere di fotografia in cui sei specializzato?

—Emozioni, emozioni ed emozioni. Il poter fermare il tempo nel giorno più importante e riviverlo attraverso le foto, raccontare l'amore.

—Come gestisci la critica?

—Dipende da chi viene fatta e come .... Da esperti, se è costruttiva, ringrazio e cerco di farne tesoro; da altri, non nego di indispettirmi in un primo momento, ma subito dopo alzo le spalle e ignoro, non meritano risposta.

—Ci sono determinate tendenze nella fotografia?

—Direi di si, attualmente ne vedo diverse, credo che un buon fotografo debba essere come uno stilista, seguire un po la moda e nel contempo saperla creare, con un suo stile. Essere consapevoli che quello che ora crei può sembrare shock per alcuni e dopo, diventare cool.

—Quali criteri dovrebbe utilizzare un cliente per scegliere un fotografo?

—Sicuramente un professionista, con cui sentirsi a proprio agio e che gli dia fiducia e sicurezza fin da subito guardando le sue foto.

—Che cosa non è ammesso durante la ripresa fotografica?

—Se interpreto bene la domanda, nulla fotograficamente, moralmente le bestemmie...

—Quali dettagli, che solitamente passano inosservati, riesce a notare un fotografo?

—Un particolare visto con un occhio diverso, da un inquadratura inaspettata, che sia un oggetto, una scena o un momento d' amore...

—Che cosa influisce sul valore di una foto? Quali sono le sue componenti?

—Il sentimento di chi guarda la propria foto, il legame che hai per quell'attimo ritratto, quello che racconta per te... Ogni nostra foto ha un valore diverso, dipende da quanto la sentiamo con il cuore...

—Secondo te, chi può essere considerato simbolo del XXI secolo?

—Non ho un prediletto/a , direi comunque che è un podio per più di tre persone.

—Chi vorresti fotografare?

—Sono molteplici le cose che vorrei fotografare, la lista sarebbe troppo lunga, tutte comprendono soggetti; credo che mi sarebbe più facile, per alcune situazioni, se fossi di sesso maschile. Ovviamente poterle realizzare e farci delle mostre o pubblicarle.

—Hai qualche tabù professionale?

—Tabù? No, non credo di averne, anche se mi farei qualche problema se mi chiedessero di fotografare di sacrifici durante a riti satanici o simile ...

—Con chi vorresti fare una sessione di ripresa fotografica?

—Ne avrei almeno 10 da citare, e 4 fanno parte di MyWed , colleghi che stimo e ammiro ... ma ne citerò solo uno che è fuori da questa lista, la grande O della fotografia italiana, Oliviero Toscani ...

—Che cosa ti fa preoccupare e perché?

—Il menefreghismo in generale per tutto e tutti, il calpestare chiunque e qualunque cosa, non curandosi di nulla, al pro del proprio ego, dei propri scopi e profitti, l'inciviltà che aumenta insieme all'ignoranza che dilaga. Questo mi preoccupa, il genere umano , sta distruggendo il pianeta, e la possibilità di una terza guerra mondiale non la vedo così impossibile.

—Qual è stato il momento più impressionante della tua vita?

—Positivamente, la nascita di mia figlia Regina, negativamente..... stringere la mano a mia madre , mentre dava il suo ultimo respiro........

—Se tu fossi un personaggio di cartone animato, libro o film, chi saresti e perché?

—Con la mia fantasia, mi sono spesso immedesimata con molti personaggi dei cartoni, la più amata Lady Oscar, ma quella che mi assomigliava era Mila della palla a volo e per altri certi versi anche con Jo di piccole donne, di un film...Baby di Dirty Dancing o Sandy in Grease e poi tante altre, anche qui la lista è lunga...

—Chi ti ispira nella vita e perché?

—La mia passione, tutto o niente, mi può ispirare un profumo , un luogo il sentimento che percepisco da chi mi circonda , da chi devo fotografare, quello è molto importante ...

—Come puoi definire il successo? Come si misura?

—Non saprei, posso solo fare supposizioni, io non l'ho ancora raggiunto...
Notorietà, l'essere conosciti e riconosciuti in molti paesi e il conto in banca cospicuo

—Preferiresti essere amato o rispettato?

—Rispettata da tutti e amata da chi voglio io.

—Qual è stato il più grande errore che hai commesso nel lavoro?

—Sicuramente quello di farmi fregare da alcune persone

—Preparandoti per partire, che cosa metteresti in valigia e perché?

—Oltre alla macchina fotografica, le mie valigie contengono sempre di più del necessario , ho sempre paura dell'imprevisto e devo riconoscere, che le volte che è capitato , ho saputo affrontarlo.

—Tra i gadget che possiedi, c'è qualcosa che vorresti non aver comprato? Perché?

—Se consideriamo gadget anche l'abbigliamento, be direi di si e più cose, se invece intendiamo solo quelli del settore fotografico, direi di no, se pur alcuni li uso poco, ne sono comunque contenta.

—Che formazione professionale segui per fare fotografie migliori?

—Workshop vari e il confrontarmi e relazionarmi con altri colleghi aiuta sempre, poi sono una persona sempre in cerca dello scatto migliore, quindi
sono sempre alla ricerca

—Il lavoro di chi ha avuto la maggiore influenza su di te come fotografo?

—Nessuno in particolare, guardo contest e foto di molti in generale, da pochi traggo una certa ispirazione, in questi adoro l'eleganza e la raffinatezza delle loro immagini , ma non voglio copiare, non mi piace .

—Qual è l'unica cosa che vorresti aver saputo iniziando a scattare foto?

—Sicuramente quando ho iniziato, non mi aspettavo un cambiamento così drastico nel campo della fotografia, per alcuni versi bello, comodo, per molti altri , distruttivo...

—Che cosa vuoi dire con le tue fotografie?

—Sono i soggetti ritratti, i loro sentimenti , gioie e paure a parlare per le mie foto.

—Qual è la tua motivazione per continuare a scattare fotografie?

—Anche se non fosse più la mia professione, non smetterei di far foto, è dentro di me .

—Pensi che i tuoi genitori avrebbero dovuto essere più o meno severi?

— Il giusto, perlomeno mia madre con cui sono cresciuta, visto che si sono separati quando avevo 3 anni, credo di avere una buona educazione, ricordo anche qualche ceffone a giusta ragione, ma pochi, non eravamo dei bambini capricciosi, e ricordo i suoi baci e coccole.

—Se potessi tornare nel passato, che cosa faresti in modo diverso?

—Costringerei in tutti i modi, compresa la forza, mia madre a far fare quella visita che forse l'avrebbe salvata.

—Che cosa pensi della vita su altri pianeti?

—Sicuramente qualcosa c'è o c'è stato....

—Chi sono i tuoi eroi?

—Mio marito, mia madre , tutti coloro che hanno rispetto per il prossimo, tante persone comuni, quelli che non si arrendono e che si rialzano subito dopo le sconfitte

—Per chi non hai rispetto?

—Per quelli che prima non ce l'hanno per me

—Che cosa fai nel tuo tempo libero?

—Lo passo con la mia famiglia

—Quale lato di te non è mai visibile al pubblico?

—Non c'è il mai , a volte mi capita di farmi vedere dentro , la pazzia , l'euforia e la fragilità , ma quello che non si vede a prima vista , si capisce dopo poco.

—Quando ti senti completamente soddisfatto dal tuo lavoro?

—Credo che posso sempre fare meglio, anche se mi è già capitato in più occasioni, che alcuni miei sposi portassero un regalo in un secondo tempo, dopo avergli consegnato tutto il lavoro, o altri che volessero pagarmi più del dovuto.

—Credi nei ruoli tradizionali di donne e uomini?

—No, non ci credo, d'altro canto, credo che ci sia ignoranza, e che le donne non saranno mai considerate al pari degli uomini

—Fai facilmente amicizia?

—Direi di si, sono socievole e aperta, sempre ammesso che le persone che ho vicino non abbiano la puzza sotto il naso.

—Dove ti piacerebbe vivere?

—Credo al mare, ma in una zona dove non ci siano calamità

—Qual è stata la cosa più stupida che hai accettato di fare?

—Non ricordo, ma ho fatto diverse cavolate per non deludere chi me lo chiedeva, spesso a mio discapito

—Esiste la vita dopo il matrimonio?

—Certo che esiste, c'è l'amore per i figli che ti fa continuare, e si può sempre amare in tanti modi

—Hai uno scherzo preferito? Raccontacelo.

—Non ricordo scherzi che ho fatto, mi vengono in mente alcuni subiti, ma capitano spesso da parte dei miei cari, non ne ho uno preferito

—Ti piacciono i cani o i gatti?

—Si li adoro , fin da bambina abbiamo sempre avuto cani e gatti, oggi ho solo un gatto, ma per questioni logistiche

—Chi o che cosa odi?

—Credo di non aver mai odiato nessuno

—La cosa migliore nella vita è:

—L'amore

—La cosa più fastidiosa nella vita è:

—Il dolore , la delusione

—C'è qualcosa intorno a te che vorresti cambiare?

—Molte cose, e più ci penso , più aumentano

—Che cosa vorresti cambiare in te stesso?

—Essere più forte emotivamente e caratterialmente, qualche ritocchino con il bisturi , non mi spiacerebbe, anche se mi piaccio abbastanza, avrei voluto imparare bene almeno 2 lingue e per finire il conto in banca , non guasta mai.

—Che cosa vorresti cambiare nel mondo?

—Che non esistesse il ricco e il povero, che tutti avessero le stesse possibilità economiche e che cominciassimo a rispettare il nostro pianeta e tutti i singoli individui senza stupide gurre

—Puoi dare alcuni consigli ai fotografi alle prime armi?

—Non si finisce mai di imparare, non copiate , ma traete ispirazione e siate onesti con tutti

—Se gli alieni dovessero arrivare sulla Terra e tu fossi la prima persona ad incontrarli, che cosa diresti?

—Mio marito sostiene che mi abbiano già catturata a mia insaputa e impiantato qualche cip.

—Se dovessi essere invitato a girare un film, di che genere sarebbe?

—Sicuramente con scene d'amore , passione e anche un po di sesso ...

—Domani vado a fare...

—Vado ad Alassio per fare un matrimonio