Photographer Alfredo Filosa

—Are you photogenic?

—Non credo alla fotogenia, credo fermamente che la naturalezza di una fotografia metta in secondo piano tutti i possibili difetti fisici, esaltandoli come caratteristiche personali...

—How did you get in the photography industry?

—Non è stato un caso, anzi, forse era scritto così sin dalla mia nascita.. Mio padre è un Operatore Video, sin da piccolo, ho avuto modo di avvicinarmi al mondo del "wedding" e relazionarmi con le varie figure del settore, dai fotografi con cui mio padre collaborava, sino al metro di sala e gli chef delle varie ville cui eravamo soliti presenziare con i nostri matrimoni... La passione per la fotografia è nata sin da subito, da quando a soli 10 anni già uscivo con mio padre come suo portaborse, e poi mi ritrovavo a chiacchierare di macchine fotografiche, obiettivi e Flash con il fotografo di turno... Dai 12 anni in poi la fotografia ha poi recitato un ruolo da protagonista nella mia vita, dapprima come "addetto alle Luci", ovvero mantenevo il mio Metz tutto il giorno in mano fiero come la statua della libertà, e poi a 16 anni ho iniziato a scattare le foto dei "gruppi", poi come secondo scatto, ed ora eccomi qui in un avventura tutta mia....

—What are the most important components of a good photo in your opinion?

—Per chi fa del reportage Matrimoniale, senza ombra di dubbio, oltre all'aspetto tecnico, c'è un valore aggiunto che è l'Emotività della fotografia.. a tal proposito prendo in prestito una citazione di Roland Barthes: La componente più importante di una fotografia è "Il punctum": l'aspetto emotivo, ove lo spettatore viene irrazionalmente colpito da un dettaglio particolare della foto, ecco, è il punctum che innalza su un gradino superiore una fotografia rispetto l'altra...

—Do you love traveling?

—Adoro Viaggiare, sono poche le passioni che riesco a coltivare oltre la fotografia, e tra queste, sicuramente "viaggiare" è quella che più mi riesce semplice nutrire...

—What do you like most about your profession?

—Ho la fortuna di fare il mestiere più bello del Mondo, che mi permette di coltivare le mie passioni, quella primordiale "LA FOTOGRAFIA", poi segue quella del "matrimonio", ed il tutto spesso mi porta a "Viaggiare", quindi non potrei desiderare di meglio....

—What do you like least about your profession?

—L'aspetto Burocratico senz'altro, contatto fornitori, scadenze, tasse, file in banca ed in posta, etc etc, è uno di quegli aspetti che eviterei volentieri..

—How do you handle criticism?

—Parto da un presupposto: piacere a tutti è IMPOSSIBILE. Detto ciò cerco di soffermi sempre più sulle critiche che sui complimenti, mi danno modo di studiare, imparare, capire, dove migliorarsi e quale strada continuare ad intraprendere...

—What should be the criteria for a customer to choose a photographer?

—La professionalità, a quella non c'è prezzo...

—What things are to be avoided when shooting?

—Non credo ci siano dei limiti ben definiti di ciò che si può e ciò che non si può... credo che se tutto venga mosso da sentimento e buon gusto, c'è libero accesso a tutto in fotografia...

—What details that usually pass unnoticed can a photographer notice?

—Sicuramente i dettagli e i momenti... un Matrimonio mediamente dura una decina di ore, dalla preparazione sino al taglio della torta, e in quelle ore può accadere di tutto, e bisogna sempre rimanere vigili e allerti per non perdere quelli che poi sono i momenti più belli ed emozionanti di una cerimonia, un brindisi, un bacio inaspettato, una lacrima, son tutti momenti che occupano una ventina di secondi in una giornata di 10 ore, e il nostro compito è quello di farci sempre trovare pronti con discrezione e mai con invadenza, in modo da lasciar spazio agli ospiti e ai clienti di viversi in piena spontaneità la giornata di festa...

—Who do you want to take photos of?

—...mio figlio, i miei nipoti, il mio matrimonio.... :)

—Who would you like to shoot with?

—..con la mia prossima coppi di sposini....... :)