Fotograf Riccardo Bortolazzi

—Är du fotogenisk?

—Non mi piace essere fotografato, ma quando capita si sono fotogenico.

—Hur började du inom fotografi?

—La mia passione era nota a tutti i miei familiari, tanto che, in occasione del conseguimento del diploma di scuola superiore, chiesi e mi fu regalata la mia prima macchina fotografica, ovviamente analogica, una Yashica AF 230, di fatto, quando nel 1991 iniziai ad immergermi in mare, avendo modo di scoprire “un altro” mondo meraviglioso, decisi di poter far vivere le sensazioni meravigliose che provavo io anche a chi non poteva, come me, immergersi, fotografando tutto ciò che mi affascinava del mondo sommerso.

—Vilka är enligt dig de viktigaste komponenterna för ett bra fotografi?

—Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie.

—Älskar du att resa?

—Si molto, e fortunatamente lo posso fare.

—Vad gillar du mest med ditt yrke?

—Il contatto con le persone, la possibilità di incontrare persone al culmine della loro felicità, e avere poi la fortuna di mettere tutto nelle foto.

—Vad gillar du minst med ditt yrke?

—Spesso si viene valutati per il prezzo e non per il lavoro che c'è dietro ogni singolo scatto.

—Hur kommer framtiden för fotografering att se ut?

—Sempre in crescita ed in evoluzione.

—Vad är det speciella med den fotografigenre du specialiserar i?

—Mi permette di cogliere i momenti migliori di un giorno così importante, cerco il dettaglio nelle piccole cose che poi nelle foto diventano protagoniste di emozioni grandi come gli sguardi, i sorrisi, un abbraccio o lacrime di gioia.

—Hur hanterar du kritik?

—FPA
mi FERMO, PENSO, AGISCO.