Valokuvaaja Mik Marra

—Oletko valokuvauksellinen?

—Per me la fotogenia è la combinazione tra chi riesce a inquadrare una parte che ti racconta per quello che sei, e per come il soggetto si predispone a farsi raccontare. Quindi in pratica non esiste la fotogenia.

—Miten päädyit valokuvausalalle?

—La fotografia da cerimonia c'è sempre stata, perché inizialmente da noi a sud, la crescita professionale sul campo, la fai confrontandoti su questo settore specifico della comunicazione, che è appunto quello della cerimonia. In seguito ho avuto la possibilità di studiare immagine di comunicazione e di confrontarmi con altri settori della mia professione.

—Mikä on sinusta tärkeintä hyvässä kuvassa?

—Per scattare un bella foto in realtà, avvolte bisogna prima vederla con la mente per poi inquadrare tecnicamente. Altre volte bisogna essere pronti a fare le due cose quasi simultaneamente, per cogliere l' attimo.

—Tykkäätkö matkustamisesta?

—Viaggio spesso, e mi piace raccontare quello che vedo e sento, attraverso l'immagine ferma della fotografia.

—Mistä pidät eniten ammatissasi?

—Non ha età! E questo vale sia per l'autore, che per la foto stessa.

—Mistä pidät vähiten ammatissasi?

—Quando da passione si trasforma anche in professione, spesso bisogna scendere a compromessi, e fare anche ciò che non ti piace.

—Mikä on valokuvauksen tulevaisuus?

—Si specializzerà sempre più, nei vari stili di ripresa... Spero

—Mikä on sille valokuvauslajille erityistä, johon olet erikoistunut?

—Per il professionista è una sfida! Mette a dura prova la sua creatività, dovendosi confrontare con un committente che non si conosce profondamente e non è un professionista del settore. Inoltre calandosi in un contesto sconosciuto, in tempi brevissimi.

—Kuinka suhtaudut kritiikkiin?

—Se è costruttiva, mi serve per crescere. Se solo distruttiva, la ignoro.